I laici ministri straordinari
della comunione eucaristica
Dall’anno 2001 – nella parrocchia della Basilica – sono stati nominati alcuni laici ministri straordinari della Comunione eucaristica, con il compito di portare l’Eucaristia agli ammalati e alle persone impossibilitate a recarsi in chiesa. Essi inoltre aiutano i sacerdoti nella distribuzione della Comunione durante le sante Messe festive e feriali.
I laici per questo ministero vengono scelti dal Parroco e sono formati attraverso corsi diocesani o, in mancanza di essi, attraverso corsi parrocchiali. A nome del Vescovo ricevono un mandato dall’Ufficio di Pastorale Liturgica della Curia Arcivescovile di Milano, per la durata di cinque anni, rinnovabili su richiesta del Parroco.
Lo scopo di questo servizio è ben descritto nell’introduzione nell’Istruzione “Immensae caritatis” riguardante “la collaborazione dei fedeli laici al ministero dei sacerdoti”, documento del 1973 con il quale questo ministero è stato istituito: “…perché non restino privi della luce e del conforto di questo sacramento i fedeli che desiderano partecipare al banchetto eucaristico”.
I ministri sono inviati dalla comunità, a nome della comunità; è opportuno che abbiano amore e cura verso la celebrazione dell’ Eucaristia, vi partecipino se possibile anche nei giorni feriali; siano coscienti di non agire a livello personale, ma – appunto – inviati dalla comunità; abbiano uno spirito di disponibilità e sacrificio (il ministero non è tanto un “onore”, quanto un ”onere”) espresso in termini di tempo e dedizione, abbiano amore per i fratelli anziani e ammalati.
Il mandato ai ministri, nuovi e già operanti, viene conferito – e annualmente rinnovato – al termine della celebrazione delle SS. Quarantore, l’ultima domenica di ottobre.