Il Gruppo dei laici per il Ministero liturgico di lettori della Parola di Dio
Secondo il desiderio del Concilio Vaticano II (SC 51), nelle celebrazioni liturgiche bisogna preparare «la mensa della parola di Dio» con maggiore abbondanza e di¬schiudere così più profondamente la ricchezza della Scrittura (introd. al Messale, n. 34); «infatti nelle letture… Dio parla al suo popolo… e offre un nutrimento spirituale» (ivi, n. 33). I cristiani debbono lasciarsi formare «dalla Parola di Dio», così come «si nutrono alla mensa del Corpo del Signore» (SC 48).
L’ufficio del lettore non consiste solo nel leggere ad alta voce, ma significa e richiede: che uno si impegni con tutte le forze a capire un testo; metta a disposizione la propria voce come uno strumento; si metta al servizio della parola di Dio.
Esso è un servizio particolare reso alla fede del popolo di Dio, dal momento che questa è radicata nella Parola di Dio.
Chi legge la Parola nella Liturgia riceve l’abilitazione a svolgere il proprio compito fondamentalmente dai Sacramenti dell’iniziazione cristiana. Ogni cri¬stiano battezzato e cresimato contribuisce a ogni celebrazione liturgica, perché partecipa al sacerdozio uni¬versale di tutti i fedeli. Per questo non viene conferito un vero e proprio mandato; nella celebrazione annuale delle SS. Quarantore i lettori rinnovano il loro impegno al servizio della Parola di Dio.
Nella nostra parrocchia della Basilica il servizio dei lettori nella Liturgia è iniziato subito dopo il Concilio Vaticano II, con la prima edizione e l’uso del Lezionario.
Alcune volte lungo l’anno i lettori sono invitati dal Parroco ad un incontro di preghiera e di formazione che in questo periodo avviene con l’Esortazione apostolica post-sinodale “Verbum Domini” di Benedetto XVI.
Attualmente nella nostra comunità operano una quarantina di lettori, che prestano il loro servizio nelle sante Messe feriali e festive. A questi si aggiungono gli aiuto catechisti e gli educatori che si alternano nell’animazione delle Messe delle 11.30 in Basilica e 10.30 al S. Cuore in Oratorio
Si può proporsi per questo servizio rivolgendosi in sacrestia.