UN’ASSOCIAZIONE DI PERSONE
UNIONE NAZIONALE ITALIANA TRASPORTO AMMALATI A LOURDES E SANTUARI ITALIANI
Fondata nel 1903 , l’UNITALSI è un’associazione che, attraverso l’opera di volontari, si propone di realizzare una crescita umana e cristiana dei propri aderenti e di promuovere un’azione di evangelizzazione e di apostolato verso e con gli ammalati ed i disabili.
L’UNITALSI conta oltre trecentomila aderenti, uomini, donne, bambini, sani, ammalati, disabili senza distinzione di età, cultura, posizione economica, sociale e professionale, che indossano una divisa che rende tutti uguali : la gioia della condivisione del servizio reciproco.
L’attività dell’UNITALSI si concretizza principalmente nella promozione di pellegrinaggi a Lourdes, Loreto, Fatima ,Banneux dove il personale di servizio insieme agli ammalati ed ai disabili vivono una meravigliosa esperienza di fede.
Da qualche anno l’Associazione , oltre ai pellegrinaggi, ha realizzato iniziative di grande significato spirituale e sociale. A livello locale attraverso attività di assistenza domiciliare, organizzazione di soggiorni estivi e invernali e quant’altro necessario per superare ogni forma di emarginazione e di discriminazione verso coloro che sono ammalati e disabili.
A livello nazionale organizzando momenti di intrattenimento grazie alla disponibilità di personaggi del mondo dello spettacolo. Quest’anno l’UNITALSI compie cento anni.
E’ un anno speciale che impegna l’Associazione in tutte le sue componenti e attraverso ogni suo strumento riaffermerà la presenza ed il ruolo di un sodalizio antico della comunità cristiana in Italia intendendo consacrare il passaggio da Assciazione di “categorie” (volontari, pellegrini, disabili) ad associazione di persone. Un’associazione di persone che accanto e oltre al suo specifico impegno sia pronta ad andare verso nuovi orizzonti.
La crescita del volontariato, il ruolo sempre più importante del Terzo Settore, l’espandersi del sostegno domiciliare a favore degli ammalati gravi, la costituzione di case famiglia propongono infatti nuovi ambiti di impegno possibile.
VOGLIAMO CONDIVIDERE UN IMPEGNO PER COSTRUIRE UNA NUOVA SPERANZA
NOTA : dettagliate informazioni si possono avere dal sito “www.unitalsi.it”
1927 – 2002 I SETTANTACINQUE ANNI DELL’UNITALSI A SEREGNO
Veniamo alle origine dell’UNITALSI a Seregno.
Nel 1922 un gruppo di parrocchiani seregnesi partiva in pellegrinaggio per Lourdes. Il treno da loro prenotato era agganciato al treno ammalati ed i disagi non mancarono. Una vettura ospedale ebbe un guasto ed i malati dovettero sostare lunghe ore sotto la pensilina di una piccola stazione. C’erano molti malati gravi, alcuni gravissimi : era quasi incoscienza trasportarli ; ma c’era una grande fede ed a confermarlo sono il numero non trascurabile di pellegrinaggi dopo la seconda guerra mondiale.
Nel 1926 un altro gruppo di pellegrini seregnesi si recava a Lourdes tramite l’Agenzia “La Palestina e Lourdes” a cui partecipavano anche Monsignor Enrico Ratti e Don Emilio Balossi come assistenti spirituali.
A Genova saliva sul treno un altro gruppo accompagnato dal Cardinale Minoretti. Con loro c’era pure il Dott. Saccarello, seregnese, ma professionista a Genova.
Il Cardinale Minoretti si unì al gruppo di Seregno perché a Seregno lo legavano tanti ricordi; conosceva anche alcuni partecipanti in quanto era stato Prevosto di Seregno dal 1908 al 1916.
A Lourdes i nostri pellegrini incontrarono il pellegrinaggio nazionale malati e molti gruppi stranieri. Il personale dell’UNITAL , addetto ai malati, era fortemente stressato per il lavoro assai pesante e, sia il Cardinale Minoretti che Mons. Ratti,invitarono i pellegrini seregnesi ed i giovani che erano con loro a portare aiuto e assistenza ai molti malati presenti a Lourdes senza distinzione di nazionalità o etnia.
La proposta fu accettata con entusiasmo e gioia da alcune pellegrine le quali avevano fortunatamente frequentato il corso di infermiera della Croce Rossa.
Intanto un giovane pellegrino seregnese, Luigi De Ponti incontrava sulla Esplanade un caro amico monzese venuto a Lourdes con gli ammalati ed entrambi si meravigliarono di questo incontro così inatteso. Il barelliere monzese portò il giovane De Ponti all’ufficio barellieri e, consegnandoli le bretelle, lo avviò in questa opera di carità.
LA MADONNA GETTAVA IL SEME CHE DOVEVA GERMOGLIARE ANCHE A SEREGNO.
Questi pellegrini, diventati improvvisamente assistenti degli ammalati, erano naturalmente sprovvisti della divisa dell’UNITAL e fu dato loro, perché si potessero riconoscere, le bretelle agli uomini e un bracciale azzurro con croce bianca alle donne.
Prima di ripartire da Lourdes il Cardinale Minoretti e Monsignor Ratti benedicevano i distintivi di quelli che accettavano di diventare dame e barellieri.
Così nel Settembre 1926 è nata Seregno l’UNITALSI che fu costituita ufficialmente nel 1927. Collaboratori furono molte persone fra cui citiamo: le sorelle Emilia, MariaRosa, Linda Piniroli – Anna Spotti – Gina Borgonovo – Milena Molteni – Luigina Vismara – Argia Silva – Maria Nobili Luigi De Ponti – Franco Villa – Gaetano Biella – Alfredo Spotti.
Fra i primi Sacerdoti e Assistenti ricordiamo , oltre al Prevosto Mons. Ratti, padre Felice Cozzi – Don Domenico Barbanti – Don Giuseppe Rimoldi.
Il lavoro svolto dai responsabili del Gruppo di Seregno è stato talmente apprezzato dalla Sezione Lombarda per cui venivano aggregate a Seregno anche le Sezioni unitalsiane delle “Pievi” vicine. Solo più tardi acquistarono autonomia il Gruppo di Seveso – di Desio- di Verano e di Paina.
Da allora l’UNITALSI di Seregno ha camminato sino ad oggi con alterne vicende, ma è sopravvissuta e lavora anche oggi sulle tracce di chi dal 1927, per circa tre decenni, ha svolto la sua piena attività con la guida spirituale del primo Presidente Mons. Enrico Ratti. Sono seguite nella vita dell’Associazione di Seregno, quelle attività che affondavano le loro radici nel terreno fertile lasciato dai Fondatori.
Ricordiamo gli avvenimenti di maggior rilievo che formano la storia della UNITALSI di Seregno in quanto la presenza degli Unitalsiani è stata molto significativa e importante :
08 Dicembre 1933: nella Basilica di San Pietro a Roma il Santo Padre Pio XI innalza agli onori degli altari Bernadette Soubirous e il Gruppo unitalsiano di Seregno partecipa compatto alla canonizzazione; viene persino fatta una lotteria per dare la possibilità a più persone di essere presenti alla cerimonia.
06 Maggio 1934:”Prima Grande Giornata dell’Ammalato” organizzata dall’UNITALSI
02 Ottobre 1935: durante la Giornata dell’Ammalato viene benedetto il primo stendardo. Anno 1936: durante un pellegrinaggio a Loreto muore il barelliere Franco Villa a soli 38 anni lasciando la moglie e 4 figli ancora in tenera età.
Anni 1939 – 1940 – 1941: sospesi i pellegrinaggi per l’inizio e la presenza della seconda Guerra Mondial. L’Associazione, sotto la guida di Mons. Ratti ha sostituito i pellegrinaggi con numerose iniziative atte a tenere accesola fiamma della carità.
Anno 1944: pellegrinaggio a Ghiaia di Bonate con l’utilizzo persino di”carretti” per la diffusione della notizia che è apparsa la Madonna ad Adelaide Roncalli una bambina di sette anni.
Anno 1945: Congresso Eucaristico diocesano di Monza.
Anno 1946: solenne incoronazione della MADONNA DI Santa Valeria con la presenza del Cardinale Schuster e dove gli Unitalsiani hanno avuto il compito di organizzare l’incontro con gli ammalati
Anno 1948: Passaggio della Madonna Pellegrina
Anno 1950: celebrazione dell’Anno santo a Roma.
Anno 1952: 25° Anno di fondazione gruppo UNITALSI con grandissima celebrazione durante La Giornata dell’Ammalato
Anno 1957: muore Mons. Enrico Ratti; gli succede Mons. Citterio nuovo Prevosto di Seregno che si assume la Presidenza dell’UNITALSI
Gli anni si susseguono con una serie di iniziative ereditate dalle attività dei nostri Fondatori : pellegrinaggi, giornate dell’ammalato, visite a domicilio o in case di cura di ammalati e disabili , lotterie , vendite fiori , torte o quant’altro per aiutare i più bisognosi a raggiungere le mete dei pellegrinaggi. Oggi si aggiungono altre iniziative e viene promossa una particolare formazione dei soci.
Con l’UNITALSI si raggiungono le mete dei vari pellegrinaggi anche con la presenza di persone evidentemente o nascostamente ammalate che vengono assistite e aiutate dal personale; il viaggio diventa così una simpatica e accogliente comunità ; addirittura un vivere in famiglia che si protende per tutta la durata del pellegrinaggio.
A Lourdes , per esempio, l’ospedale dell’UNITALSI è il SALUS. Si tratta di un edificio a otto piani, dotato di cappella, sala da pranzo, camere , servizi e di tutti i comforts la cui pulizia è affidata a dame e barellieri che devono sapere coniugare questo impegno con quello dell’assistenza al malato.
Ultimamente la Sottosezione di Monza, da cui dipendiamo, attenta ai segni dei tempi, ha iniziato l’esperimento felicissimo di diversi turni di vacanza al mare per chi non può concedersi qualche svago o cura perché, a causa di qualche handicap,non è accettato(o accettato con difficoltà) in altre strutture come alberghi e pensioni. Ed ecco allora aprirsi una casa estiva marina a Borghetto Santo Spirito in provincia di Savona.
Gli Unitalsiani di Seregno partecipano attivamente a queste vacanze marine con l’invio sia di disabili che di volontari che offrono quindici giorni del loro tempo libero per curare e seguire costantemente gli amici disabili.